Roverone 2014. Colline del milanese igt

Vino da tutti i giorni, ma che ricerca una correttezza di impostazione non banale. L’uvaggio di tre uve diverse (Barbera, Croatina e Merlot) regala profumi di tradizionale “vinosità”, senza mai però scadere nel rustico. Le note sono fresche, di frutta rossa croccante al morso, ovvero di fragola non ancora dolce. Mi attendevo un apporto erbaceo, in realtà assolutamente assente. Certamente di non impressionante complessità, anzi fa della sua sottigliezza la cifra di maggior godibilità nella bevuta. Sottigliezza che si trasmette anche al palato, dove si presenta ancora “duro” nonostante i quattro anni di maturazione. Persistenza coerente alla tipologia del prodotto che non vuole stupire, ma, credo, accompagnare il pasto quotidiano lasciando certezze.

d.c.

CCCLXXXII

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