1° FIERA DEI VINI – PIACENZAEXPO

Si è tenuta dal 18 al 20 novembre 2023 la prima FIERA DEI VINI al PIACENZAEXPO, location che per anni ha ospitato il Mercato dei Vini FIVI ora “migrato” in quel di Bologna.


Ma dedichiamoci alla nuova e ben organizzata kermesse piacentina che ha visto la partecipazione di circa 8 mila visitatori (fonte web non ufficiale) per 250 espositori tra cibo, olio, alcolici e soprattutto vino.
Produttori da quasi tutta Italia oltre ad alcuni “intrusi” dalla Francia, chiaramente più che benvenuti, a rappresentare gli infiniti caratteri varietali che i nostri stupendi territori sanno esprimere. Presenti vignaioli locali, certezze della viticoltura italiana ma anche new entry di tutto rispetto.
Organizzate inoltre appassionanti Masterclass. Abbiamo partecipato a “Dolci espressioni, colori e territori della nostra penisola” a cura di ONAV che ci ha dato la possibilità di assaporare entusiasmanti eccellenze, la maggior parte in presenza dei produttori ad arricchire l’assaggio. Non me ne vogliano tutti gli altri espositori presenti in fiera, ma non posso esimermi dal menzionare i vini in degustazione nell’ordine:
Torcolato di Breganze di Maculan, Ramandolo di Anna Berra, Sciacchetrà riserva 2015 dell’Azienda Agricola A Scià, Greco di Bianco di Ceratti, Malvasia delle Lipari di Fenech, Vin Santo di Vigoleno 2011 di Lusignan e in chiusura Aleatico Passito Bramante di Muzighin Urbania. Che Spettacolo!!

Un encomio a tutti gli espositori e agli organizzatori di questa nuova manifestazione.
Un ringraziamento ad Anna e Cecilia dell’Ufficio Stampa Studio Cru per l’accoglienza riservataci.

Avanti così al prossimo anno!!

R.R.

12° Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti 2023 Aperte le prevendite!

Bologna, 1 settembre 2023Una festa: questo è il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI, dal 2011 l’unico evento in Italia organizzato dai Vignaioli per i Vignaioli e per chi ama i loro vini. Saranno 1.000 gli espositori da ogni regione italiana che dal 25 al 27 novembre 2023 accoglieranno il pubblico nei padiglioni 29 e 30 di BolognaFiere.
A completare il Mercato, oltre ai Vignaioli soci FIVI, saranno presenti a Bologna un folto gruppo di olivicoltori indipendenti soci della FIOI e alcune delegazioni di Vignaioli europei in rappresentanza delle associazioni nazionali facenti parte di CEVI – Confédération Européenne des Vignerons Indépendants.
INFORMAZIONI PRATICHE
Orari
Sabato 25 e domenica 26 novembre: apertura cancelli ore 11.00, chiusura ore 19.00.
Lunedì 27 novembre: apertura cancelli ore 11.00, chiusura ore 17.00.
Ingressi
Due gli ingressi (Nord ed Est Michelino), entrambi a ridosso del parcheggio multipiano Michelino. Il parcheggio Nord è riservato a chi acquisterà il biglietto in prevendita, per facilitare e velocizzare l’ingresso.
Chi raggiungerà BolognaFiere con i mezzi pubblici o in taxi, in Piazza della Costituzione troverà un servizio di navette gratuite, dirette all’ingresso Est Michelino.
Biglietti acquistabili online su :http://www.mercatodeivini.it
Intero giornaliero
Online: € 25,00
Fino al 24/09: prevendita € 20,00 Acquistato in fiera: € 30.00.
Ingresso 2 giorni
Online: € 40,00
Acquistato in fiera: € 50,00.
Ingresso 3 giorni
Online: € 60,00
Acquistato in fiera: € 70,00.
Ridotto
Soci AIS, FIS, FISAR, ONAV, AIES, ASPI, ASSOSOMMELIER, SCUOLA EUROPEA SOMMELIER, SLOW FOOD Online e in fiera: € 20,00.
Operatori
Online e in fiera: € 20,00
Biglietto acquistabile inserendo la partita Iva.
Carrelli
Oltre 1.000 carrelli a disposizione del pubblico, con la possibilità di riconsegnarli direttamente al parcheggio multipiano.

LH2 Umani Ronchi

Un po’ di tempo fa mi chiedevo, di fronte ad un non proprio convincente bicchiere di Metodo Classico (forse un Lugana?), se ne avessimo veramente bisogno, o meglio perché le cantine abbiano la necessità di inserire una bollicina nella propria produzione. Domanda retorica evidentemente suggerita da una colpevole arroganza e supponenza. Perché, a distanza di un po’ di tempo, mi sono convinto che la risposta è assolutamente sì!
Ed è la riflessione che mi porto dentro da ieri, dopo una strepitosa cena a Civitanova Marche nel ricercato Galileo, pasteggiando dall’aperitivo ad un attimo prima del caffè con il Metodo Classico ritratto, a base, non esclusiva, di Verdicchio, ma lontanissimo dai modelli di uno dei bianchi da me più amati, ma non per questo non sorprendente! Freschissimo, forse coadiuvato anche dalla componente non residuale di Chardonnay, che affina la rotondità del Verdicchio; si, è vero… un po’ amarognolo al palato, ma indubbiamente unico, non facilmente riconducibile a modelli più o meno modaioli, ma nemmeno alle consolidate esperienze franciacortine o trentine. Di significativa struttura, ha agevolmente accompagnato il pesce sia crudo che presentato in piatti più elaborati.
Solo una precauzione: da consumare con moderazione!

d.c.

Puligny-Montrachet Les Combettes 2007. Jacques Prieur

16 anni!!! E probabilmente non siamo ancora sulla vetta evolutiva! Freschezza che incentiva la sete, grassezza che appaga il palato e lo rende edibile… e poi mille ed ancora una sfumatura diversa, che vanno dalla frutta matura, all’agrume dolce alle spezie più orientali. Infinito al palato ed al dolce ricordo che lascia alla nostra sete inappagata.

d.c.

Kerner 2022. Abbazia di Novacella. AA Valle Isarco doc

La delicata carezza di sentori aromatici che cela con grande perizia un tenore alcolico assai muscoloso: ma mai traspare, al palato, il calore che ci aspetterebbe leggendo il valore in etichetta. Azzardato in abbinamento ad un crudo di pesce, si è mirabilmente affiancato, senza imporsi né nascondersi, aggiungendo al piatto note agrumate e leggermente speziate.

d.c.

LIVIO FELLUGA – ABBAZIA DI ROSAZZO 2017

Friulano, Sauvignon, Pinot Bianco, Malvasia Istriana e Ribolla Gialla, non c’è che dire le premesse ci sono tutte. Nel calice toni paglierini di trasparente intensità, sprigionano il rincorrersi di complessi sentori: acacia, melone e frutti tropicali poi cappero, crema di pistacchio e ancora ecco comparire focaia e noce moscata. Beva piena, intensa. Si percepisce il legno seppur mai invasivo, chiude speziatamente sapido.

Non delude le aspettative, bella bevuta. Grazie

R.R.

Ritorna in Versilia il Festival del Franciacorta a Marina di Pietrasanta il 19 Giugno 2023


Clicca qui per il programma del Festival e i biglietti

Da Forte dei Marmi a Viareggio, passando per Pietrasanta e Camaiore, oltre quaranta locali ospiteranno degustazioni e cene tematiche che godranno della versatilità del Franciacorta. Il momento culminante della manifestazione sarà lunedì 19 giugno con il Festival Franciacorta, e verrà ospitato da uno dei luoghi che ha contribuito a creare il mito della Versilia degli anni Sessanta, La Bussola, a Marina di Pietrasanta. 

I rossi della cantina Zatti

Una bella serata di degustazione di vini rossi, proposta dà Giovanni Zatti titolare della omonima Cantina Zatti . In abbinamento diverse portate consigliate dal cordiale e accogliente Franco della trattoria Naviglio in San Zeno una serata di pura convivialità, condita dalle storie legate alla famiglia Zatti e al territorio della Valtenesi di cui è membro produttore.
Grazie per l’invito e per aver condiviso con noi opinioni, apprezzamenti e curiosità sul lavoro in vigna e in cantina.

Monte Alto Extra Brut. Franciacorta

Che in Franciacorta si beva bene non sarà WTB a sancirlo, ma probabilmente è provato dalla qualità media diffusamente alta, anche in quelle cantine meno blasonate e conosciute. Io non avevo mai bevuto Monte Alto, ma l’Extra Brut incontrato non ha fatto per nulla brutta figura, anzi… Bel frutto giallo croccante al naso; struttura significativa in bocca, prova di mano sapiente, con inattesa lunghezza. Buono: promosso!

d.c.