ANNA MARIA ABBONA – DOGLIANI SUPERIORE SAN BERNARDO 2015. RICORDI DI UNA MERENDA SINOIRA

Tempo di Covid-19. Restiamo a casa!!!! È l’occasione per preparare qualche manicaretto, dal forno già sale profumo di arrosto, non resta che recuperare una bottiglia. Scendo in cantina, penso a cosa voglio bere. La testa va non so come al Dolcetto, ma non si ferma tra gli scaffali del vino. Il ricordo corre a qualche anno fa, ad una partenza in un soleggiato pomeriggio di inizio autunno. Meta? La tenuta di Anna Maria Abbona dove siamo stati ospiti, a fine vendemmia, di una sontuosa merenda sinoira (a buon intenditor poche parole) offerta per festeggiare il raccolto. Così superate le langhe giungiamo in Frazione Moncucco – Farigliano (CN) sede della cantina. Immersi nei vigneti del Dogliani (del cui consorzio Anna Maria è Presidente), sulle note di una acustica Wish You Were Here dei Pink Floyd e di altri grandi revivals suonati dal vivo, abbiamo l’occasione di gustare le leccornie culinarie della tradizione piemontese. Il tutto ben abbinato ai vini di casa Abbona che spaziano dalla Nascetta spumantizzata fino al Barolo passando ovviamente per il Dolcetto e altre prelibatezze. È stato davvero un gran bel pomeriggio, ma torniamo alla scelta nella mia cantina.  Maioli o San Bernardo? Entrambi Dogliani Superiore, massime espressioni del Dolcetto dell’azienda, il primo affinato in acciaio il secondo in legno grande. Opto per il San Bernardo annata 2015: 100% dolcetto da vigne di oltre 70 anni poste a 530-570 metri s.l.m. Rosso rubino profondo. Naso complesso dove il sottobosco duetta con marasca, ribes e viola poi ecco il pepe bianco che si lascia sedurre da balsamico eucaliptolo. A chiudere la dolcezza della vaniglia e note di cioccolato. Potente ed elegante l’ingresso in bocca, spiccano i 14,5° supportati da decisa freschezza e personalità. Persistenza lunga di amarena con sottili sentori di caffè. Ottimo il connubio con il mio agnello arrosto!! 

Un saluto e un ringraziamento a Stefano che mi ha fatto conoscere la cantina e a Federico che con la sua famiglia sa regalarci emozioni in bottiglia

R.R.

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