Vino della festa.

È sempre così! Cosa fa uno winesnob, come me, per prepararsi ad un giorno di festa? Prepara per giorni un programma, mette in fila tutte le bottiglie che gli procurano l’acquolina ed il giorno fatidico… le lascia lì perché qualcun’altro decide diversamente! Per fortuna che lo winesnob trova conforto e consolazione molto rapidamente.

Sembrava una bottiglia storica il “Rive Alte” Toc Bas del mio compleanno, dall’aspetto alquanto stropicciato nelle sue etichette rovinate, ma in realtà solo del 2016. E nonostante il sospetto di una vita scombussolata il vino era nella pienezza della sua integrità: brillantezza illuminante alla vista, profondità di profumi come solo il Tocai Friulano è in grado di regalare (sfalcio d’erbe d’alpeggio, pesca nettarina, mandorle di prima tostatura), freschezza al palato che annulla la percezione alcolica pur in presenza di un volume alcolometrico impressionante, facilità di beva che richiama il bicchiere successivo inducendo ad un irrefrenabile, ma felice, ottundimento, ritorno di polpa gialla e mandorla che si incolla al palato, riempiendoti, infinito, il pomeriggio…

d.c.

CCLIV

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