Se dovrò essere il quarto moschettiere… sarò Porthos!

Più per sfida con gli altri tre winesnob che per reale vocazione, ho partecipato, insieme a quegli altri tre pazzi che ogni tanto si dilettano a scrivere qui sopra, alla degustazione (sotto tetto e regia AIS) dei vini prodotti dalla Tenuta L’Impostino, di forma Toscana (Montecucco oggi DOCG) e di anima bresciana.

Non ricorderò in futuro nulla di questi vini, per cui ne riporto le brevi note di degustazione per lasciarne traccia del passaggio. Ma la degustazione, nel suo complesso, è apparsa alquanto improbabile!

BALLO ANGELICO 2016 (vermentino 100%): banale! Ma potrei berne una damigiana! Tendenza dolce data da un frutto maturo ed agrumato.

SASSOROSA 2016 (Sangiovese 60% Syrah 40%). Rosato dall’olfatto piatto e minimamente caratterizzato, ma in bocca non migliora. Senza spigoli, ma senza impronta.

OTTAVA RIMA 2015 (Sangiovese 60% Alicante 40%). Sui rossi si comincia a ragionare. Intensità al naso, ma troppo rustico. In bocca manca un po’ di acidità e lunghezza.

CIARLONE 2015 (Sangiovese 60%, Merlot, Alicante, Petit Verdot 40%). Al naso NON CI SIAMO! Per nulla gradevole salvo solo una nota di terrosità. In bocca verde, verdissimo, squilibrato. La lunghezza data solo dalla nota di calore.

IMPOSTINO 2012(Sangiovese 80% Syrah Merlot Petit Verdot 20%). Cartonato!… peccato perchè si nota anche della profondità data dal sangiovese, ma insiste un problema all’olfatto. In bocca il sangiovese esce graffiante. Bello, lungo, avvolgente.

VIANDANTE 2011 (Sangiovese 100%). Molto intenso alla vista. Profondo al naso, seppur non intenso. In bocca non incide, ed è anche un po’ sconnesso, troppo impostato sull’acidità, ma scappa via.

LUPO BIANCO 2011 (Sangiovese 60% Merlot 40%). Riduzione al naso importante. Fa fatica ad aprirsi: è come se il Merlot legasse l’esplosione del Sangiovese. In bocca è morbido ed avvolgente, direi cioccolatoso. Caldo. Molto impegnativo. Beva che non risulta invogliata.

d.c.


In mancanza delle etichette, accontentatevi della brochure…


Prova che i vini erano proprio sette (… e che per la prima volta sono avanzati nei bicchieri…)


Le note di degustazione!

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