Albino Rocca, Barbaresco DOCG 2013.

Mi ha sempre emozionato nonchè suggestionato, fin da giovanotto, quella strada Rabaja che risale il dolce crinale della collina, e soprattutto quella via che si apre a destra: la Strada Giro del Mondo. E ti domandi (e mi domandavo): dove porterà? Da nessuna parte! Sei arrivato! Tutto il mondo è lì! Sei nel (mio) cuore del Barbaresco!

Frequento queste bottiglie da anni, e da anni bevo Albino Rocca (che in realtà è qualche decina di metri prima del Giro): è con queste bottiglie che ho compreso la mia incurabile nebbiolodipendenza.

E di conseguenza, anche questa volta, vale il silenzio…

d.c.

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