GRAZIANO MEROTTO: IL CORAGGIO DI DISTINGUERSI

A quarant’anni dalla prima esperienza, Graziano Merotto torna alle origini e presenta il Metodo Classico Rosé Pas Dosé 2022

Gli anni di lavoro e dedizione al vino si vedono dalle mani. Quelle di Graziano Merotto non ne raccontano solo una di storia, ma tante, tra successi e difficoltà, tra tempi diversi da quelli di oggi ma accomunati da un unico obiettivo: lavorare duramente per produrre un vino di alta qualità. Quel vino in origine non era il Prosecco che presta il nome alle Colline Unesco, bensì un Metodo Classico da Pinot Nero in purezza, un omaggio ad un territorio che, se saputo leggere e interpretare, può diventare un compagno straordinario di vita. È infatti tra quelle Colline, tra Col San Martino e Farra di Soligo, che Graziano Merotto inizia a scrivere la sua storia, nel 1972. Parte dalle cose semplici, 1.400 metri di terreno coltivabile e l’ingrediente fondamentale, il coraggio – unito a una passione contagiosa e a un genuino entusiasmo. Questo connubio diventa il motore che porterà l’azienda ad affermarsi e soprattutto distinguersi nel panorama enologico italiano. Affascinato dal Pinot Nero, negli anni ’80 Graziano acquista le prime pupitres e si avvicina al Metodo Classico con umiltà realizzando pochissime bottiglie, quasi per consumo personale, lavorando personalmente e a mano le sue vigne seguendo una tradizione ricca di storia e conoscenze.

Il resto è, come si suol dire, storia. Nella sua carriera – che continua con energia e successo – Graziano si è dedicato esclusivamente al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore raggiungendo risultati importanti. Un traguardo che parte dalla proprietà di splendidi vigneti in tutta la denominazione che, oltre alla Glera di collina, contempla straordinarie vigne di Pinot Nero a Col San Martino, una rarità per l’area.

Nel 2025 Graziano Merotto festeggia una vita di lavoro, di sacrifici, di successi. Soprattutto, di imprenditorialità coraggiosa e che forse oggi non sarebbe più possibile replicare. Una carriera che vuole anche essere simbolo di una capacità di fare impresa e fare vino del territorio, nella quale anche altri produttori locali possano riconoscersi; e, al tempo stesso, una testimonianza che possa essere di ispirazione per i giovani e per chi oggi vuole iniziare a fare impresa nel settore del vino, tra quelle stesse colline.

In occasione del suo ottantesimo anno di vita, Graziano Merotto ha deciso di riallacciare un filo tra memoria e futuro con una rivisitazione del suo vino prodige. Nasce così il Metodo Classico Rosè Pas Dosé 2022, da Pinot Nero in purezza, di cuiora si può degustare una piccola prima sboccatura. Un omaggio alle radici, alle sfide e alla famiglia(l’etichetta è dedicata a Rossella, che è stata preziosa compagna di vita e lavoro, di cui in etichetta si può leggere in sottofondo la desinenzadel nome) nonché un testimone di valore per le imprese coraggiose del territorio. Con il millesimo 2022, da uve Pinot Nero 100%, ha prodotto un Metodo Classico Rosé in tiratura limitata, il Pas Dosè 2022: 6.000 bottiglie insieme a qualche grande formato.

Il nuovo cammino del Metodo Classico a firma Merotto non vedrà esemplari del millesimo 2023 perché l’annata non ha avuto le caratteristiche adatte, per poi ripresentarsi con il millesimo 2024 attraverso un Metodo Classico bianco, a base di Pinot Bianco, Pinot Nero e un piccolo saldo di Riesling. Il rinnovato impegno verso il Metodo Classico a firma Graziano Merotto evidenzia la volontà di dedicare solo le vendemmie migliori alla produzione di Metodo Classico, che potrà essere Bianco o Rosé o, in qualche annata, vedere entrambe le versioni.

Una piccola sfida, dunque, che vivrà a lato del cuore produttivo di Graziano Merotto che è e sarà sempre il grande Prosecco di collina.

Collio Evolution, il primo evento istituzionale della Denominazione, al via il 25 ottobre con il convegno “Collio Evolution: il futuro inizia dal Presente” e la presentazione della ricerca “Collio Experience” di Nomisma Wine Monitor.

È ormai alle porte Collio Evolution, il primo evento istituzionale della Denominazione, in programma dal 25 al 27 ottobre tra Gorizia e Cormons.

La manifestazione si aprirà sabato 25 ottobre alle ore 18.00 con il convegno “Collio Evolution: il futuro inizia dal Presente”, ospitato nella Prefettura di Gorizia e moderato da Luciano Ferraro, Vice Direttore del Corriere della Sera.

Nel corso dell’incontro sarà presentata la ricerca “Collio Experience. Percezione, valore e futuro di un territorio tra vino ed enoturismo”, realizzata da Nomisma Wine Monitor per il Consorzio Tutela Vini Collio.

Lo studio analizza la percezione, la notorietà e il posizionamento del brand Collio dal punto di vista dei consumatori italiani, delineando le principali opportunità di valorizzazione e sviluppo per il futuro della Denominazione.

Interverranno Denis Pantini, Responsabile Nomisma Wine Monitor e Luca Raccaro, Presidente del Consorzio Collio.

L’indagine, condotta su un campione di 1.500 consumatori di vino, evidenzia come il Collio si collochi tra i territori collinari italiani più riconosciuti per la produzione di bianchi di qualità, al pari del Soave, e come la conoscenza del territorio sia una leva determinante per ampliare la base dei consumatori, soprattutto per i vitigni autoctoni come Ribolla Gialla e Friulano.

Il lavoro di Nomisma segna così l’avvio di un percorso di approfondimento che nei prossimi mesi esplorerà anche gli aspetti economici e commerciali del sistema Collio.

«Siamo molto contenti dei risultati di questa ricerca, che confermano la percezione positiva che avevamo del nostro territorio e dei suoi vini» – dichiara Luca Raccaro, Presidente del Consorzio Tutela Vini Collio. – «Siamo inoltre orgogliosi, insieme al Consiglio di Amministrazione, di aver dato vita a Collio Evolution: il primo evento

istituzionale della Denominazione, pensato per raccontare il Collio e la sua capacità di evolversi, unendo tradizione e innovazione».

Dopo il convegno inaugurale, Collio Evolution proseguirà sabato 26 e domenica 27 ottobre con degustazioni tecniche, walk around tasting, incontri con i produttori e la cerimonia del Premio Collio, giunto alla XVIII edizione.

Protagonista della prima edizione sarà il Friulano, vino identitario per eccellenza, interpretato da oltre 50 aziende attraverso un ampio ventaglio di annate, a testimoniare l’evoluzione di un territorio unico per storia e vocazione.

Ufficio Stampa Consorzio Tutela Vini Collio

22 OTTOBRE, ASPETTANDO IL MERCATO DEI VINI,“ESSERE VIGNAIOLI. STORIE DI VIGNE E DI VINI”FA TAPPA A BOLOGNA

A un mese dall’apertura del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti (BolognaFiere, 15-17 novembre), arriva a Bologna un’edizione speciale
di “Essere Vignaioli”. Mercoledì 22 ottobre, in collaborazione con AMO – Associazione Mescitori Organizzati, 11 vignaioli bolognesi incontrano il pubblico in 7 diversi locali.

“Essere Vignaioli. Storie di vigne e di vini” è l’ormai consueto appuntamento organizzato da FIVI – Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti un mese prima dell’apertura del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, l’evento in programma a BolognaFiere dal 15 al 17 novembre (14a edizione).
Quest’anno, “Essere Vignaioli” coinvolgerà ben 101 locali – ristoranti, osterie, enoteche, wine bar – in tutta Italia, con centinaia di vignaioli associati alla FIVI pronti a raccontare e a far assaggiare i propri vini a migliaia di appassionati.

Un’edizione record, che a Bologna avrà una declinazione speciale: mercoledì 22 ottobre, 7 locali inviteranno dietro il bancone altrettanti Vignaioli Indipendenti bolognesi per una serata a tema, che vedrà protagonisti i vini del territorio abbinati alla gastronomia locale.
L’iniziativa, promossa in collaborazione con AMO – Associazione Mescitori Organizzati e con il supporto di Confcommercio Ascom Bologna e del Comune di Bologna, punta a promuovere la Denominazione Comunale sugli abbinamenti tra cibo e vino.
Il progetto relativo alla De.Co. coinvolge l’intera area metropolitana di Bologna e Imola, per un totale di 55 comuni, e ha l’obiettivo di valorizzare e incrementare, attraverso gli abbinamenti tipici, la presenza dei vini dei Colli bolognesi e imolesi nei ristoranti locali, e di rafforzare il legame tra cultura gastronomica e produzione vinicola, preservando le tradizioni.

Questo l’elenco dei locali AMO e dei vignaioli che animeranno la serata del 22 ottobre a Bologna:
• La Fastuchera (Via Saragozza, 60/A) ospiterà la cantina Lodi Corazza;
• NOI – Quelli di Cantina Bentivoglio (Via S. Gervasio, 3) accoglierà La Mancina azienda agricola e Podere Casa Piana;
• Enoteca Mia Cantina (Via Saragozza, 43/A) aprirà le porte a Palazzona di Maggio e Tomisa;

• da Via Con Me (Via S. Gervasio, 5/D) il pubblico troverà Vini Giovannini e Tenuta Franzona;
• da Camera a sud (Via Valdonica, 5), spazio a Terre Rosse Vallania e Podere Riosto;
• Il Cameo (Piazzetta Pier Paolo Pasolini) avrà come ospite Manaresi;
• al Podere San Giuliano (Via Galletta, 3 – La Mura S. Carlo, San Lazzaro di Savena) si potranno degustare i vini dell’azienda agricola Assirelli.

Per conoscere i dettagli della serata e i contatti per le prenotazioni, si può fare riferimento ai canali social dei singoli locali; per ciascuno di essi, le prime 10 persone che prenoteranno riceveranno in omaggio un gadget firmato FIVI.

Il programma di “Essere Vignaioli. Storie di vigne e di vini” è una sorta di antipasto del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, l’evento FIVI che si terrà a BolognaFiere dal 15 al 17 novembre.

Anche quest’anno, il Mercato avrà numeri importanti: ad accogliere il pubblico saranno, infatti, circa 1.000 vignaioli provenienti da ogni regione italiana, insieme a 3 delegazioni di vignaioli europei in rappresentanza delle associazioni nazionali appartenenti a CEVI – Confédération Européenne des Vignerons Indépendants e a 28 soci di FIOI – Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti.

Per ospitare espositori e pubblico, BolognaFiere mette a disposizione una superficie di quasi 40.000 metri quadrati, distribuiti su 4 padiglioni: ai vignaioli saranno riservati il 29 e il 30, mentre il 26 e il 28 saranno dedicati al food e ai servizi al pubblico. Nella galleria centrale troveranno spazio i partner e gli sponsor del Mercato dei Vini, e l’immancabile stand istituzionale FIVI, con le t-shirt e altri gadget del brand ‘Vignaioli Indipendenti’.

I biglietti di ingresso possono essere acquistati in prevendita sul sito www.mercatodeivini.it; alle riduzioni per i sommelier e gli operatori si affiancano quelle per gli abbonati al Bologna Football Club 1909, novità dell’edizione 2025.

Tra le conferme, il servizio di carrelli e trolley del Mercato, indispensabili per portare fino al parcheggio le bottiglie comprate. E per chi farà molti acquisti, in Fiera sarà disponibile un pratico servizio di spedizioni.

Per migliorare l’esperienza dei visitatori, BolognaFiere ha predisposto l’apertura dell’ingresso di Piazza Costituzione, in aggiunta al tradizionale ingresso Nord. Oltre a facilitare l’arrivo dei visitatori a piedi o con i mezzi, ciò consentirà di utilizzare sia il parcheggio di Piazza Costituzione che i 5.500 posti auto del multipiano Michelino, comodamente accessibile dall’uscita autostradale ‘Bologna Fiera’.

Inoltre, grazie al rinnovo della convenzione con Trenitalia, espositori e visitatori potranno approfittare dell’‘Offerta Speciale Eventi’ e giungere a Bologna sui Frecciarossa con sconti fino al 75% rispetto al biglietto Base. I canali per usufruire della convenzione sono l’App di Trenitalia, le biglietterie, le agenzie di viaggio abilitate e il sito trenitalia.com.

Ad arricchire il programma della manifestazione saranno 4 masterclass, incentrate sul tema Vino, vigne, vignaioli: una storia di famiglia.

In occasione del Mercato dei Vini saranno, inoltre, annunciati i vincitori del Premio Leonildo Pieropan 2025, dedicato alla memoria di uno dei pionieri di FIVI, e del Premio Vignaiolo come noi, che negli ultimi due anni è stato assegnato al cantante e musicista Stefano Belisari in arte Elio, e al capitano della Virtus Pallacanestro Bologna, Marco Belinelli.

Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti è un evento FIVI. È organizzato da BolognaFiere, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e di Confcommercio Ascom Bologna. Media Partner: QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno.

Ufficio Stampa FIVI
Axelle Brown Videau | 338 7848516 | axelle@origamiconsulting.it
Mirta Oregna | 338 7000168 | mirta_oregna@yahoo.it

Ufficio Stampa BolognaFiere
Daniela Modonesi | 366 6659090 | daniela.modonesi@bolognafiere.it

FIVI – Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel 2008. Si propone di promuovere e tutelare la figura, il lavoro, gli interessi e le esigenze tecnico-economiche del Vignaiolo Indipendente italiano, inteso quale soggetto che attua il completo ciclo produttivo del vino, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione del prodotto finale. Attualmente sono 1.800 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di oltre 18.000 ettari di vigneto. Il marchio FIVI raffigura “Ampelio”, immagine di un vignaiolo che porta una cesta d’uva sulla testa e la cui ombra prende la forma di una bottiglia. In questa figura è riassunto tutto quello che per la FIVI significa essere vignaioli, impegnati quotidianamente in un processo che segue l’intera filiera di produzione, operando costantemente per custodire, tutelare e promuovere il territorio di appartenenza.

40 VENDEMMIE IN “TOUR”

Dopo il successo al Festival Franciacorta 2025, Castello Bonomi propone una nuova degustazione itinerante in collaborazione con selezionati locali italiani.

Dopo i primi festeggiamenti per i 40 anni dalla fondazione, celebrati al Festival Franciacorta dove moltissimi appassionati hanno preso parte alla suggestiva degustazione “40 passi per 40 vendemmie”,Castello Bonomi annuncia un nuovo progetto celebrativo che porterà l’esperienza della sua storia enologica in viaggio lungo tutta la Penisola.

In occasione del 40° anniversario dalla prima vendemmia (1985–2025), la cantina guidata dalla Famiglia Paladin lancia“40 Vendemmie – Il Tour”, un ciclo di eventi esclusivi in collaborazione con selezionati ristoranti d’élite ed enoteche rinomatein diverse regioni italiane. Un omaggio alla storia, al terroir e alla qualità che hanno reso Castello Bonomi uno dei riferimenti del panorama enologico italiano.

Il tour – che inizierà a metà ottobre con le prime date – sarà l’occasione perdegustare le riserve di Castello Bonomi e vini dell’azienda. Ogni tappa sarà un’occasione per ripercorrere le quattro decadi della tenuta attraverso i suoi Franciacorta più iconici, raccontati dalla voce di chi da anni ne custodisce la visione e l’eccellenza produttiva. L’iniziativa vedrà il coinvolgimento di ristoranti, enoteche e bistrot di riferimento per la cucina d’autore, in cui il racconto delle annate sarà valorizzato da menu dedicati e abbinamenti d’eccezione.

Con il tour “40 Vendemmie”, Castello Bonomi continua a condividere con gli appassionati di grandi bollicine e buon cibo la sua visione, fatta di rispetto per il tempo, studio del territorio e ricerca dell’eccellenza, celebrando quattro decenni di passione in ogni calice.

Prima tappa: Lombardia

Il “40 Vendemmie Tour” parte dalla Lombardia, nelle seguenti date:

  • Giovedì 16 ottobre ore 20:30 – Il Moro Ristorante, Monza (Via Gian Francesco Parravicini, 44) -Il Moro è un ristorante di famiglia che porta in tavola l’anima della Sicilia con lo sguardo rivolto al presente. La cucina è incontro tra tradizione e innovazione, tra la Sicilia delle origini e la Lombardia, tra il mare e la terra. Ogni piatto nasce da materie prime eccellenti e dal rispetto della stagionalità, diventando un racconto autentico ed elegante, mai complicato.
  • Giovedì 23 ottobre, ore 20:30 – Bottiglieria Bulloni, Milano(Via Lipari, 2). Storica enoteca e bottega di Milano, nota per la sua atmosfera vintage e l’opera futurista di Enrico Prampolini che decora il bancone. Fondata in origine come bottiglieria con mescita, offre vini e liquori di qualità in un ambiente caratteristico, con un arredamento curato che richiama il passato. Menu caratterizzato da piatti di pesce ricercati e sofisticati.
  • Martedì 28 ottobre, ore 20:30– Una Cosa Bistrot Milano (Via Scaldasole, 7) – “Una Cosa” è un bistrot vegetale con un’atmosfera unica in un ex convento del 1800, che include un giardino segreto.

Per maggiori informazioni: 030 7721015 – info@castellobonomi.it

APPUNTAMENTO IN VIGNA

Sabato 24 e domenica 25 maggio Casa Paladin apre al pubblico in occasione di Cantine Aperte

Ancora una volta Casa Paladin mette in scena le idee più originali per coinvolgere i propri ospiti e propone una stuzzicanteserie di eventi in cantina (Via Postumia, 12 – Annone Veneto, VE). Durante il week end del24 e 25 maggio si svolgerà Cantine Aperte, l’appuntamento per vivere e scoprire Casa Paladin. Le visite guidate (gratuite, su prenotazione) sono previste alle ore 11:00 e 14:00. Alleore 11:00 di entrambi i giorni durante la Degustazione Sensoriale (evento su prenotazione, costo a persona €30,00), il pubblico avrà la possibilità di partecipare ad un laboratorio interattivo di riscoperta degli aromi del vino tramite le ampolle create con le erbe del giardino botanico de “Il Tempo della Vite”. Un’esperienza ideata per chi desidera scoprire il vino, i suoi profumi e farsi guidare tra gli aromi in una degustazione in chiave sensoriale tra frutti, piante officiali e spezie. Il Food Truck Il Crudo Itinerante proporrà stuzzicanti proposte culinarie con il Crudo di San Daniele, il frico e altri prodotti friulani. La domenica si svolgerà anche il Mercatino dell’artigianato (dalle 10:00 alle 18:00) e il tutto sarà accompagnato dalla musica live di Music Sound, con i ragazzi della scuola di musica di Concordia Sagittaria. 

L’ingresso all’evento Cantine Aperte è libero e gratuito con orario ilsabato 9:00-17:00 e la domenica 10:00-18:00.

ROSATI AL TRAMONTO 2025

Come la Puglia è capace di declinare in 52 modi differenti la sua vocazione per i vini rosati
Il racconto degli Assaggiatori ONAV
Lunedì 19 maggio, Trani

Si terrà lunedì19 maggio 2025, a partire dalle ore 19.00, “Rosati al Tramonto 2025”, evento realizzato dalla delegazione ONAV BAT (Barletta – Andria – Trani), in collaborazione conGabriele Renda di “Palazzo Filisio Hotel Regia Ristorante”. Con la suggestiva vista del tramonto sul mare, all’ombra della maestosa Cattedrale di Trani la serata sarà interamente dedicata a una tipologia di vini che merita più attenzione e che è, da sempre, parte dell’identità pugliese.

I rosati sono considerati tra i protagonisti di aperitivi e pasti in ogni stagione e la produzione di rosato in Italia negli ultimi anni è in costante e significativa crescita. In Puglia, regione storicamente vocata a questa produzione, parallelamente alle versioni DOC, stanno aumentando le etichette di rosato DOCG. Ciò significa che la crescita non è solo quantitativa, ma anche qualitativa. La pratica del salasso, il prelievo del mosto durante la produzione di vini rossi per realizzare rosati, è stata quasi ovunque abbandonata in favore di una vinificazione con un breve contatto sulle bucce. I vini rosati ormai nascono già in campagna, con la scelta delle vigne che possono fornire le uve più adatte e con vendemmie leggermente anticipate per preservare la necessaria freschezza.

Per questi motivi ONAV BAT ha deciso di organizzare l’evento che sarà aperto a tutti gli interessati con un biglietto di 20€ (10 ticket di assaggio + 2 ticket food). Ingresso con prenotazione obbligatoria tramiteil link:https://forms.gle/hHfq1S77pREAfEwX7

Le cantine presenti:

Agricola Felline, Agricole Alberto Longo, Agricole Pietraventosa, Antica Enotria, Antico Palmento, Apollonio, Azienda Agricola Conte Spagnoletti Zeuli, Azienda Agricola Luca Attanasio, Azienda Agricola Mazzone, Azienda Agricola San Ruggiero, Azienda Agricola Santa Lucia, Azienda Vinicola Cantele, Azienda Vinicola Rivera, Borgo Turrito, Botromagno Vigneti e Cantine, Caiaffa Vini, Cantina Ariano, Cantina Terribile, Cantine Carpentiere, Cantine Colle Petrito, Cantine Due Palme, Cantine Pallotta, Cantine Paololeo, Cantine Soloperto, Cantine Spelonga, Cantine Teanum, Cantine Torrevento, Cantine Tre Pini, Cardone Vini, Casaltrinità, Castello Monaci, Conti Zecca, Crifo, D’Alfonso Del Sordo, Garofano Vigneti e Cantine, Giancarlo Ceci  Agrinatura, Giovanni Aiello, I Parieti, Menhir Salento, Michele Calò & Figli, Montemarcuccio, Otto Raggi, Produttori di Manduria, Selezioni Acquario, Tenute Manduano, Tenute Rubino, Tinazzi Cantina San Giorgio, Varvaglione Vigne & Vini, Vespa Vignaioli per Passione, Vignaflora, Villa Schinosa e Vinicola Palamà.

Il programma dellaDelegata,Francesca de Leonardis, e di tutto il Consiglio Provinciale della Sezione BAT dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino, dopo la pausa estiva, prevede visite didattiche nelle cantine del territorio, mirate alla conoscenza di nuove realtà vitivinicole, nell’ambito di un continuo aggiornamento professionale dei soci ed un nuovo corso di 1° livello, aperto a chiunque sia curioso di conoscere l’interessante e vasto mondo enologico pur essendo privo di esperienza nel settore. A confermare l’entusiasmante percorso di progressiva crescita della Delegazione BAT ci sarà l’intervento del Presidente Nazionale dell’Organizzazione,dott. Vito Intini, a giugno prossimo, in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi ai neo-assaggiatori che stanno completando il 13° corso di 1° livello.

Il percorso formativo dell’ONAV BAT si era già arricchito, nella presente stagione, di un importante seminario, articolato in tre lezioni, sulla regione Champagne e di uno sulla Borgogna. Nel prossimo futuro sono previsti altri interessanti seminari su alcuni celebri monovitigni, sia nazionali che internazionali.

Per informazioni:

ONAV BAT (bat@onav.it – www.facebook.com/onavbat – www.instagram.com/onav_bat_puglia)

Pranzo in Cantina a Castello Bonomi

SABATO 10 MAGGIO, ORE 11:30

Sarete guidati all’interno della cantina per scoprire la storia e i segreti del Metodo Franciacorta, al termine della visita vi accompagneremo in un delizioso viaggio enogastronomico dal vigneto alla tavola in compagnia dei Franciacorta di Castello Bonomi.

I L   M E N U’:

Antipasto
Selezione di Salumi e Formaggi
In abbinamento: Franciacorta Extra Brut CruPerdu Grande Annata Millesimato 2016

Primo
Risotto al Franciacorta
In abbinamento: Franciacorta Dosage Zéro Millesimato 2016

Dolce
Crostata ai frutti di bosco

VI PREGHIAMO DI SEGNALARE INTOLLERANZE E/O ALLERGIE

AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE.

IL FESTIVAL DEI VINI E SAPORI DI LOMBARDIA ARRIVA A BRESCIA

Domenica 4 maggio, Piazza del Mercatosi trasforma in un viaggio enogastronomico attraverso la Lombardia

Si terrà domenica 4 maggio, presso laPiazza del Mercato a Brescia, la terza edizione del Festival dei Vini e Sapori di Lombardia. Dopo Broni e Mantova, il 2025 vedrà protagonista la città che Giosuè Carducci definiva “la forte, la ferrea, la leonessa d’Italia”.

Protagoniste saranno le 11 Strade dei Vini e dei Sapori della Lombardia,percorsi ideati per valorizzare territori, bellezze e giacimenti enogastronomici attraverso il turismo esperienziale.

Grazie a degustazioni, assaggi, spiegazioni degli itinerari, ma anche attività educative per i bambini e seminari per approfondire la conoscenza del vino, i visitatori potranno conoscere una regione straordinaria.

In questi tre anni Il Festival dei Vini e Sapori di Lombardia ha dimostrato quanto unire le forze sia fondamentale per la promozione regionale. Come sottolineato dal Presidente della Federazione, Gianni Boselli: <<Quest’anno il Festival giunge alla suaterza edizione e rappresenta un’opportunità straordinaria per valorizzare le eccellenze enogastronomiche della Lombardia e, in particolare, le attività delle undici Strade che costituiscono la Federazione>>. La scelta di Brescia è motivo di orgoglio per la città, come sottolineato da Flavio Bonardi, Presidente della Colli Longobardi Strada del Vino e dei Sapori e Vicepresidente della Federazione: <<Sono molto contento che quest’anno il Festival si svolga a Brescia. Durante l’evento, gli ospiti potranno partecipare a visite guidate, degustazioni e masterclass per scoprire i segreti della vinificazione e assaporare i vini lombardi, accompagnati dai nostri risotti e prodotti tipici>>.

Il programma

Durante la giornata, con un biglietto di € 5,00, i visitatori potranno visitare gli standper assaggiare le molte specialità locali, formaggi, salumi, prodotti dolciari ma anche risotti, confetture e soprattutto i vini delle migliori zone produttive lombarde.La giornata inizierà alle 10:00 con la Santa Messa nella Basilica di Ss. Faustino e Giovita, seguita dall’apertura degli stand dalle 11:00 alle 19.00. Alle 11:30, in Sala “Piamarta” (via San Faustino n. 70),si terrà il convegno “Turismo, Territorio e Tradizione: il domani delle Strade del Vino e dei Sapori”. Alle 12:15 ci sarà iltaglio del nastro con la partecipazione delle autorità. Nel pomeriggio, alle15:00, avranno inizio le attività per bambini, curate dalla Pinacoteca Internazionale dell’età evolutiva, e la masterclass “Alla scoperta dei formaggi e salumi lombardi”.

Alle 16:30, verrà celebratoil taglio della torta istituzionale dell’evento. La giornata proseguirà alle 17:00 con la masterclass “Il Metodo Classico in Lombardia” e si concluderà alle 19:00.

Le Undici Strade del Vino protagoniste saranno:

  1. Strada dei vini e dei sapori mantovani
  2. Strada dei vini e dei sapori del Garda
  3. Strada del vino Valcalepio e dei sapori della bergamasca
  4. Strada del vino e dei sapori dell’Oltrepò pavese
  5. Colli Longobardi Strada del vino e dei sapori
  6. Strada del vino San Colombano e dei sapori lodigiani
  7. Strada del gusto cremonese nella terra di Stradivari
  8. Strada del Franciacorta
  9. Strada del vino della Valtellina
  10. Strada del Riso e dei Risotti Mantovani
  11. Strada del Riso dei Tre Fiumi della Lomellina

Nei giorni successivi all’evento, mercoledì 7 e giovedì 8 maggio, proseguirà l’esperienza enogastronomica in collaborazione con ARTHOB (Associazione Ristoranti, Trattorie e Hosterie Bresciane) grazie all’adesione dei ristoranti che offriranno cene accompagnate dai migliori vini lombardi, a un prezzo concordato.

Un sentito ringraziamento va al Comune di Brescia, alla Fondazione Brescia Musei, alla Fondazione Provincia di Brescia Eventi, al Museo Diocesano di Brescia, a Brescia Mobilità e ad ARTHOB per il loro prezioso supporto nell’organizzazione di un evento che unisce la passione per il buon vino alla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche della Lombardia.

Informazioni: domenica 4 maggio, Piazza del Mercato a Brescia

Per informazioni: scrivere una mail a federazionestradelombardia@gmail.com, contattare il numero 346 503 7718 oppure visitare le pagine social https://www.facebook.com/viniesaporidilombardia.it e https://www.instagram.com/viniesaporidilombardia.it/

COMUNICATO STAMPA

Il Consorzio Tutela Vini Collio elegge il nuovo CDA e nomina il nuovo Presidente. Approvati Bilancio consuntivo 2024 e bilancio preventivo 2025

Cormòns, 1 aprile 2025

L’Assemblea dei Soci del Consorzio Tutela Vini Collio, riunitasi il 28 marzo con la partecipazione del 73% della rappresentanza sociale, ha provveduto all’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da tredici membri, e all’approvazione del Bilancio consuntivo 2024 e del Bilancio preventivo 2025.

Il nuovo CDA si è insediato ufficialmente il 1 aprile, eleggendo il nuovo Presidente Luca Raccaro e i Vicepresidenti, Karin Princic e Paolo Corso.

I componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione:

• Paolo Corso – Tenuta Borgo Conventi

• Riccardo Marcuzzi – Soc. Agr. Colsoreli

• Luca Raccaro – Raccaro Soc. Agricola

• David Buzzinelli – Carlo di Pradis

• Matteo Livon – Livon S.S.

• Alessandro Pascolo – Vini Pascolo

• Fabjan Korsic – Korsic Wines S.a.S.S.

• Saša Radikon – Radikon S.S.

• Matej Figelj – Soc. Agr. Fiegl

• Karin Princic – Colle Duga

• Jannis Paraschos – Soc. Agr. Paraschos

• Michele Tomba – Bolzicco Fausta

• Tamara Podversic – Podversic Damijan S.a.s.

Luca Raccaro, vignaiolo del Collio e titolare con il fratello dell’azienda di famiglia, rappresenta la nuova generazione della viticoltura friulana. Con radici solide nell’attività avviata negli anni ’70, affianca all’esperienza familiare una visione contemporanea del territorio. Con la sua nomina a 36 anni, diventa il più giovane Presidente nella storia del Consorzio Collio.

Ringrazio chi mi ha voluto in questo ruolo – dichiara il nuovo Presidente, sottolineando l’importanza della continuità e del lavoro di squadra –. Rafforzeremo l’unità della Denominazione e lavoreremo con determinazione per valorizzare la qualità delle nostre produzioni, promuovere la sostenibilità e rafforzare il legame con i consumatori e le comunità locali. Collaboreremo con tutti gli attori del territorio, con spirito costruttivo e inclusivo, per affrontare insieme le sfide future e cogliere nuove opportunità. Tra gli obiettivi imminenti, il primo grande appuntamento sarà l’evento istituzionale in programma per ottobre, dedicato al Friulano: un’occasione unica per raccontare il nostro territorio attraverso le sue varietà simbolo.

L’Assemblea ha inoltre approvato all’unanimità il Bilancio consuntivo Erga Omnes 2024, il Bilancio preventivo Erga Omnes 2025 e le relative quote. È stato inoltre rinnovato l’incarico al Sindaco Unico, Dott.Alessandro Caprara.

Ringrazio tutti per il lavoro condiviso e per l’impegno dimostrato – ha dichiarato David Buzzinelli, Presidente uscente –. In questi anni abbiamo ottenuto risultati importanti, portando avanti progetti fondamentali come la delibera relativa all’inserimento a Disciplinare dei vini ottenuti con macerazione e l’avvio del percorso per la formalizzazione di un nuovo vino prodotto solo da varietà tradizionali. Vorrei sottolineare anche i traguardi raggiunti dal punto di vista della visibilità e del posizionamento del brand: grazie a una campagna promozionale articolata e costante durante tutto l’anno, il Collio ha saputo rafforzare la propria presenza sui mercati e consolidare la sua identità. Un riconoscimento speciale va infine alle celebrazioni del 60° anniversario, che hanno rappresentato un’occasione straordinaria per coinvolgere il territorio e valorizzare la nostra storia.

Il Bilancio 2024 ha registrato quasi il 60% dei costi impiegati per attività di promozione. Le risorse sono state utilizzate per coprire le attività istituzionali, con un significativo incremento degli investimenti destinati alla promozione e valorizzazione della Denominazione.

Il 2024 ha segnato un momento di grande slancio per il Consorzio – ha dichiarato la Direttrice Lavinia Zamaro – non solo per i festeggiamenti del 60° anniversario, ma anche per le attività promozionali svolte all’estero, dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, e per l’intenso lavoro di incoming con operatori e stampa, sia italiani che internazionali. Questo ci ha permesso di rafforzare l’identità del Collio e proiettare la nostra eccellenza verso il futuro.

Consorzio Collio in numeri:

Fondato nel 1964, il Consorzio Tutela Vini Collio rappresenta circa 270 produttori e tutela circa 1.300 ettari di vigneto DOC, distribuiti nei comuni di Capriva del Friuli, Cormòns, Dolegna del Collio, Farra d’Isonzo, Gorizia, Mossa, San Floriano del Collio e San Lorenzo Isontino. Il Collio è rinomato per i suoi vini bianchi di alta qualità, espressione autentica di vitigni autoctoni – Ribolla Gialla, Friulano, Picolit – e internazionali. Il vino simbolo è il Collio Bianco, assemblaggio libero di tutte le varietà ammesse a disciplinare. Il Consorzio è attivo nella promozione internazionale (Europa, Stati Uniti, Asia) e nella sostenibilità ambientale, con progetti di ricerca, tracciabilità, selezione genetica e tutela della biodiversità. Dal 2021 è operatore associato per l’ottenimento della certificazione SQNPI e partecipa a fiere di riferimento attraverso la presenza autonoma delle aziende associate.

Ufficio Stampa Consorzio Tutela Vini Collio

Festival di Primavera – Cibo e cultura in Franciacorta 8-9 Marzo 2025

Il Festival di Primavera torna in Franciacorta

L’8 e 9 marzo la Franciacorta ospiterà la seconda edizione del Festival di Primavera, un weekend dedicato all’incontro tra cultura, enogastronomia e tradizione. L’evento offrirà un ricco programma di esperienze, tra cui piatti fuori menù a base di Arancia Rossa di Sicilia IGPvisite accompagnate a cura del Gruppo FAI di Sebino e Franciacorta nei luoghi storici del territorio, visite culturali a cura del Mu.Di. – Museo diffuso della Franciacorta, eventi culturali, visite in cantina e degustazioni sensoriali condotte da Sommelier.Un’occasione per scoprire il territorio attraverso sapori autentici, racconti affascinanti e paesaggi suggestivi.

Il programma completo e le prenotazioni sono disponibili al link:
franciacorta.wine/it/festival-primavera

Immergiti nell’atmosfera del Festival!
Ecco tutte le proposte in programma:Piatti fuori menù a base di Arancia Rossa di Sicilia IGP (dal 3 al 9 marzo).

Gli Chef del territorio daranno vita a una nuova esperienza gastronomica, sperimentando l’incontro tra la tradizione locale e un’eccellenza siciliana: l’Arancia Rossa di Sicilia IGP.
Un viaggio tra sapori sorprendenti, dove creatività e territorio si fondono in piatti fuori menù unici.

Visite accompagnate in collaborazione con il Gruppo FAI di Sebino e Franciacorta (8 e 9 marzo)
In occasione del Festival di Primavera, il Gruppo FAI di Sebino e Franciacorta organizzerà visite accompagnate nei luoghi storici e culturali della Franciacorta.
– Chiesa di Sant’Eufemia a Nigoline di Corte Franca
– Palazzo Ragnoli a Colombaro di Corte Franca
– Castello di Carmagnola a Clusane d’Iseo

Eventi culturali in Cantina (8 e 9 marzo)
In occasione del Festival di Primavera le cantine apriranno le loro porte al pubblico organizzando eventi che celebrano la cultura, la gastronomia del territorio e il Franciacorta.

Degustazioni Sensoriali presso il Consorzio Franciacorta (8 e 9 marzo)
Sarà possibile scoprire il mondo del Franciacorta attraverso un’avventura sensoriale unica! Sotto la guida esperta del Sommelier AIS Nicola Bonera, si potrà imparare a riconoscere le note olfattive tipiche del Franciacorta, immergendosi in un’esperienza sensoriale indimenticabile con la degustazione di tre tipologie.

Presentazioni del libro di Armando Castagno “Viaggio Franciacorta – Un diario” (8 e 9 marzo)
L’autore e giornalista Armando Castagno sarà in Franciacorta per raccontare l’esperienza che lo ha portato attraverso la Franciacorta. Le due presentazioni del libro saranno seguite da un brindisi con Franciacorta.
Le presentazioni si svolgeranno presso:
– Auditorium di Santa Giulia, Brescia
– Monastero di San Pietro in Lamosa, Provaglio d’Iseo

Visite Mu.Di. – Museo diffuso della Franciacorta (8 e 9 marzo)
In occasione del Festival di Primavera, il Museo Diffuso della Franciacorta organizzerà visite culturali in alcuni dei luoghi più affascinanti del territorio.
– Visita al Museo d’arte orientale – Collezione Mazzocchi
– Visita alla Chiesa di Santa Maria in Favento
– Visita al castello Oldofredi e alla piazza di Paderno Franciacorta
– Visita al Museo Piamarta
– Visita alla Disciplina di San Silvestro
– Visita all’Abbazia Olivetana

Visite con degustazione nelle cantine della Franciacorta durante il weekend del Festival di Primavera.