Alla vigilia del 14° Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti,
assegnato allo scrittore bolognese il Premio (3a edizione) istituito dalla FIVI –
Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti.
Un riconoscimento a chi «ha deciso di fare il narratore e non ha mai smesso di emozionarsi per il suo mestiere», si legge nella motivazione.
La consegna a Brizzi è avvenuta ieri, 4 novembre, a Como, a ormai pochi giorni dal Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti,
l’evento FIVI atteso dal 15 al 17 novembre a BolognaFiere.

Como, 5 novembre 2025 – Dopo il musicista e il campione di basket, la terza edizione del Premio “Vignaiolo come noi”, istituito dalla FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, va a uno scrittore di talento: Enrico Brizzi, originario di Bologna, autore del celeberrimo romanzo Jack Frusciante è uscito dal gruppo, uno degli esordi più impattanti della letteratura italiana del dopoguerra.
A questo link, una foto della consegna del Premio. Lo scatto ritrae Guido Pelizzatti Perego (sx), Vignaiolo in Valtellina, e Camillo Favaro (dx), Vignaiolo in Piemonte e Consigliere nazionale FIVI. Al centro lo scrittore Enrico Brizzi. Ph. Andrea Butti
Il riconoscimento è nato per premiare ogni anno un uomo o una donna del mondo della cultura, del giornalismo, dello sport, dell’economia o dello spettacolo che, pur non esercitando il mestiere di Vignaiolo, mette al centro del proprio lavoro i valori della qualità, dell’originalità, della professionalità e l’amore per le cose fatte bene, eseguite con passione e cura artigiana. Nel 2023 fu assegnato al cantante, compositore e artista Stefano Belisari, in arte Elio, e nel 2024 al cestista della Virtus Pallacanestro Bologna Marco Belinelli, primo italiano a vincere un titolo NBA.
La consegna a Enrico Brizzi del Premio “Vignaiolo come noi”, una targa realizzata dal maestro artigiano trentino Mastro7, è avvenuta a Como il 4 novembre presso il Punto d’Affezione Rive Enoteca.
Questo Premio rappresenta una nuova tappa di avvicinamento al Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, che sabato 15 novembre apre il sipario sulla 14ª edizione, in programma a BolognaFiere fino a lunedì 17, con 1.000 vignaioli pronti ai banchi d’assaggio, per una festa che non ha eguali nel settore.
“Dagli abbracci con la vodka ghiacciata del vecchio Alex, indimenticabile protagonista di Jack Frusciante è uscito dal gruppo, ne è passata di acqua, vino e birra, sotto i ponti italiani – si legge nella motivazione del Premio a Brizzi, con riferimento al romanzo del 1994, quando l’autore era ancora ventenne –. Per lo scrittore sono passati anche tanti chilometri, un numero difficilmente misurabile, tra lunghi cammini e avventure in bicicletta, in Italia, in Europa e in altri angoli del mondo. E poi libri, tanti, tra romanzi e racconti di viaggio, guide e biografie, libri illustrati e narrativa per ragazzi. Sempre in movimento, sempre guardando avanti ma con i piedi saldi in ciò che è stato, in un passato che non è un mito stanco ma una storia da conoscere, capire, trasmettere. E dagli abbracci con la vodka si arriva in un attimo al puntalone delle paltadore della Manifattura Tabacchi di Modena (ndr il riferimento è al romanzo “Enzo, storia di un ragazzo” sulla giovinezza di Enzo Ferrari) scorrazzando nel tempo e nello spazio. Nell’anno 2025, i Vignaioli indipendenti italiani sono onorati di attribuire il Premio “Vignaiolo come noi” a Enrico Brizzi, che ha deciso di fare il narratore e non ha mai smesso di emozionarsi per il suo mestiere».
«Abbiamo tutti amato il romanzo di esordio di Brizzi, ma ancora di più abbiamo apprezzato la sua capacità di non rimanere mai fermo nell’appagamento del successo, ma di cercare sempre nuove vie, pur fedele al proprio stile. Anche noi Vignaioli, a modo nostro, cerchiamo di rinnovarci senza perdere la nostra identità. È un onore per noi premiare quest’anno un grande scrittore come Enrico Brizzi, ed è un piacere dare continuità a un Premio che, nato quasi per gioco, speriamo possa essere un modo per far incontrare mondi diversi e dare un po’ di brio alla comunicazione del vino italiano» – dice Rita Babini, Vignaiola e Presidente FIVI.
Intanto, a BolognaFiere, il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti si prepara ad accogliere il pubblico in 40mila metri quadrati di area espositiva distribuiti su 4 padiglioni, con 1.000 vignaioli provenienti da tutte le regioni italiane, 3 delegazioni di vignaioli europei, in rappresentanza di alcune associazioni nazionali appartenenti a CEVI – Confédération Européenne des Vignerons Indépendants, e 28 olivicoltori soci di FIOI – Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti.
Ufficio Stampa BolognaFiere