Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti 2025
Masterclass
Sabato 15 novembre
ore 11.30/13.00
Il Moscato di Canelli: ritorno al futuro
Nel mare grande del Moscato d’Asti, dal 2023 spunta la piccola ma prestigiosa isola del Moscato di
Canelli DOCG. Dopo un percorso lungo oltre vent’anni, un gruppo di Vignaioli è riuscito a far
riconoscere l’unicità di questa zona, in cui il Moscato Bianco si lega al territorio e all’opera
dell’uomo in un unicum irripetibile, radicato da generazioni nelle storie dei produttori locali. La
FIVI omaggia questo vino – naturalmente a bassa gradazione alcolica – offrendo al pubblico la
possibilità di scoprirne la meno nota, ma stupefacente, eleganza evolutiva.
In dialogo con Mario Pojer (Vignaiolo in Trentino), tre produttori del territorio: Gianmario Cerutti,
Margherita Forno e Ignazio Giovine (Vignaioli in Piemonte).
In degustazione:
- Canelli docg Moscato “Spacca Vento” – L’Armangia (Canelli) – 2024
- Canelli docg Moscato “Sury Sandrinet” – Cascina Cerutti (Cassinasco) – 2023
- Moscato d’Asti docg Canelli “Spacca Vento” – L’Armangia (Canelli) – 2019
- Moscato d’Asti docg Canelli “Sury Sandrinet” – Cascina Cerutti (Cassinasco) – 2018
- Moscato d’Asti docg Canelli “Tenuta del Fant”– Il Falchetto (Santo Stefano Belbo) – 2017
Gli Olivicoltori Indipendenti FIOI aprono la masterclass con una degustazione presentata e offerta
dall’azienda agricola Paolo Cassini (Liguria, “Extremum”, Monocultivar Taggiasca)
ore 14:30/16:00
Cataldo Calabretta: il Cirò nel cuore, da quattro generazioni
Cataldo Calabretta è il volto contemporaneo di una storia familiare lunga quattro generazioni,
radicata nel territorio di Cirò. Con il suo lavoro porta avanti una visione precisa: valorizzare
l’identità del Gaglioppo, vinificandolo in purezza e rispettando il carattere autentico del terroir. Una
scelta netta, che guarda al futuro attraverso il rispetto della tradizione. In questa masterclass
esploriamo la doppia anima del Cirò firmato Calabretta: il Rosato e il Rosso Classico Superiore,
entrambi sotto la storica etichetta L’Arciglione. Un viaggio nel tempo e nell’evoluzione del
Gaglioppo, tra freschezza, struttura e profondità.
Cataldo Calabretta dialoga con Andrea Miotto (vignaiolo in Veneto).
In degustazione:
- Cirò Rosato – L’Arciglione di Cataldo Calabretta – Annate: 2024, 2022, 2020
- Cirò doc Rosso Classico Superiore – L’Arciglione di Cataldo Calabretta – Annate: 2022, 2018,
2012
Gli Olivicoltori Indipendenti FIOI aprono la masterclass con una degustazione presentata e offerta
dall’azienda agricola Fratelli Renzo (Calabria, Olio Monovarietale Dolce di Rossano).
Domenica 16 novembre
ore 14.30/16.00
Un rosso dolomitico: il Teroldego secondo Giulio de Vescovi
La famiglia de Vescovi e la Piana Rotaliana da più di 400 anni hanno intrecciato le loro storie, così
come inestricabilmente intrecciata al territorio è la storia del Teroldego, il principe dei rossi del
Trentino. Non è un caso che Giulio De Vescovi, ultima generazione a prendere in mano le redini
aziendali, del Teroldego sia uno degli interpreti più attenti e lungimiranti: impegnato con diversi
colleghi, esponenti di una nuova generazione di Vignaioli, a rilanciarne il blasone, dimostrando le
grandi potenzialità di questa varietà e di questo territorio ai piedi delle Dolomiti.
Giulio de Vescovi dialoga con Andrea Pieropan (Vignaiolo in Veneto).
In degustazione:
- Teroldego Rotaliano doc “Vigilius” – de Vescovi Ulzbach. Annate: 2020, 2019, 2018, 2016, 2015
più una vecchia annata a sorpresa.
Gli Olivicoltori Indipendenti FIOI aprono la masterclass con una degustazione presentata e offerta
dall’azienda agricola Vaccarella Monica (Veneto, “Donna Emme”, Valpolicella DOP, 60%
Grignano, 40% Frantoio, Pendolino, Leccio, Leccino).
ore 17.00/18.30
Viticoltura su suolo vulcanico: l’identità del Lazio in degustazione
Il Lazio del vino è una terra in fermento, che riscopre la forza delle sue radici vulcaniche e la
trasforma in vini di grande identità. Dai bianchi di Grechetto e Malvasia Puntinata fino al Cesanese
e al Montepulciano, sei vini raccontano le diverse anime di questa regione attraverso la voce diretta
dei Vignaioli che la abitano e la interpretano. La selezione spazia tra denominazioni, stili e territori,
ma con un filo conduttore chiaro: l’influenza del suolo vulcanico, che regala tensione, salinità,
profondità.
I produttori dialogheranno con Enza Saitta (Vignaiola in Sicilia), offrendo un confronto autentico tra
territori e visioni enologiche.
In degustazione:
- Lazio igt “Poggio Triale” (Grechetto) – La Pazzaglia – 2019
- Frascati Superiore Riserva docg “Primo” (Greco, Malvasia Puntinata, Bombino) – Merumalia -2018
- Lazio igt “Convenio” (Malvasia Puntinata) – Casale Certosa – 2018
- Lazio igt “Galieno” (Malvasia Puntinata) – Riserva della Cascina – 2017
- Lazio igt “Violo” (Montepulciano)- Cantina Morichelli – 2018
- Cesanese doc di Olevano “Consilium” – Migrante – 2010
Gli Olivicoltori Indipendenti FIOI aprono la masterclass con una degustazione presentata e offerta
da Antolio Societa’ Agricola di Antonella Pompili (Lazio, Olio Letizia).